Torremaggiore e Fiorentino

TORREMAGGIORE E CASTELFIORENTINO
Fiorentino-stauferstele-2008

Chiamato anche Torre Fiorentina (ca. 10 km a sud di Torremaggiore, in provincia di Foggia), Castelfiorentino è il nome odierno di un sito, abbandonato, sul quale si vedono i resti ‒ recentemente scavati di una piccola città medievale chiamata Florentinum(Fiorentino).La sua storia è discretamente documentata da atti privati, soprattutto della prima metà del XIII secolo. Ubicata su uno sperone di forma allungata, fu edificata, come le altre città bizantine della Capitanata, su una pianta ortogonale, con una grande via longitudinale e viuzze perpendicolari. Senza dubbio all’estremità dello sperone (verso ovest) si ergeva un castello normanno costruito alcuni decenni più tardi ,all’altra estremità, probabilmente sin dalla fine del XII sec. la città era prolungata da un sobborgo, ben visibile sulle fotografie aeree. Il declino della cominciò nella seconda metà del XIII sec.Non si sa quando, nell’ambito del rimaneggiamento del territorio della Capitanata, Federico II decise di farsi edificare una domus solaciorum nella città sulla struttura preesistente del castello.La domus federiciana, completamente interrata, è venuta alla luce quando si è scavata la parte più alta del sito. Federico II, che disponeva di tante domus, in particolare nella Capitanata dove risiedeva più spesso, non avrebbe avuto occasione di visitare quella di Castelfiorentino (non visitò mai neanche Castel del Monte) se la malattia non l’avesse costretto a passare in essa gli ultimi giorni della sua vita.

All’inizio di dicembre, mentre era nella sua domus invernale di Foggia, decise di andare a caccia, ma fu colpito dalla febbre e dovette fermarsi a Castelfiorentino, nella domus che avrebbe dunque visitato per la prima volta.

A proposito del luogo della morte dell’imperatore, nacque una leggenda che forse aveva un fondamento veridico. Secondo questa storia, gli astrologi annunciarono all’imperatore che egli sarebbe dovuto ‘appassire’ sub flore; Federico, desiderando nientemeno che l’immortalità, avrebbe allora sistematicamente evitato Florentia(Firenze) e Florentinum (Ferentino). Ma cadde in una trappola imprevista e così morì realmente sub flore, a Castelfiorentino appunto.