GARGANO

IL GARGANO
VIESTE

Spiagge bianche, scogliere calcaree a picco sul mare blu, acque limpide, grotte scavate dal mare, boschi secolari, laghi costieri, cittadine turistiche e paesini da scoprire; il promontorio del Gargano in Puglia, conosciuto anche come lo „Sperone d’Italia“ vi stupirà per la varietà di luoghi da visitare che offre e per le sue bellezze fra terra e mare.Le acque limpide dell’Adriatico bagnano i 140 chilometri di litorale garganico e le sue coste, caratterizzate da golfi e baie di sabbia sottile e chiara, e da cale protette e segrete, magari raggiungibili solo via mare, sono una delle mete turistiche più amate dagli italiani.

Alcune delle spiagge pugliesi più belle si trovano in questa zona nel nord della Puglia, come ad esempio la spiaggia del Pizzomunno a Vieste, dominata dall’imponente monolite di tufo alto più di 25 metri, o la spiaggia sabbiosa di Mattinata o la Baia delle Zagare, che si apre su un tratto di costa frastagliata da grotte e speroni rocciosi, o la spiaggia di Manacore nei pressi di Peschici. Nella stessa zona si trova la baia di Gusmay, raggiungibile solo dal mare, incorniciata da due punte rocciose: un luogo di pace assoluta. Così come la spiaggia di Zaiana o la spiaggia della Cala, tutti luoghi unici e veramente incantevoli.

ISOLE TREMITI
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Chi ama il mare non può non andare almeno una volta nella vita alle Isole Tremiti. La posizione limite che la contraddistingue ne esalta il suo fascino. Fascino derivante dalle acque blu e profonde dell’Adriatico che le circonda. La bellezza e il carattere incontaminato dei paesaggi, uniti alla limpidezza delle acque hanno consentito a questo arcipelago di conquistare la denominazione di “Perla dell’Adriatico“.

Le Isole Tremiti distano circa 10 miglia dalla costa garganica e si contraddistinguono per la diversificazione dei paesaggi contrastanti e variegati, varietà che si riscopre anche sui fondali del paesaggio sottomarino. La trasparenza del mare esalta e amplifica la varietà dei colori. Si alternano fondali e pareti sottomarine che aspettano solo di essere esplorate.

A partire dal 1996, le Isole Tremiti sono entrate a far parte del Parco Nazionale del Gargano, in qualità di Riserva Naturale Marina.

Per la qualità delle loro acque di balneazione le Tremiti sono state più volte insignite della Bandiera Blu, prestigioso riconoscimento della Foundation for Environmental Education.

L’Arcipelago comprende cinque isole:

  • San Domino, l’isola più estesa, ricoperta da una foresta di pini d’Aleppo e lecci, è sicuramente la più bella dal punto di vista paesaggistico-naturalistico.
  • San Nicola è ricchissima di monumenti, testimonianza della storia delle isole: torri, fortificazioni imponenti, muraglie, chiese e chiostri di una fortezza-abbazia, Santa Maria a Mare, che ricopre un rilevante interesse storico e artistico.
  • Capraia è deserta d’alberi e di edifici, ma coperta d’erbe e fiori sfolgoranti, meta e dimora di una sterminata colonia di gabbiani.
  • Cretaccio, poco più che uno scoglio, è un ponte naturale tra San Domino e San Nicola e per diverso tempo fu davvero il “pilone” di un ponte che collegava le due isole maggiori.
  • Pianosa, posta ad una ventina di chilometri a nord-est dell’isola di Capraia, rientra amministrativamente nel comune delle Isole Tremiti. Costituisce riserva integrale del Parco Marino. 
FORESTA UMBRA
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La Foresta Umbra, polmone verde del Parco Nazionale del Gargano, è una zona ancora incontaminata, selvaggia e bellissima, da esplorare a piedi o in mountain bike. La vegetazione fitta e secolare ne caratterizza la superficie e protegge la fauna locale che vive al sicuro nel folto del bosco, all’ombra di pini d’Aleppo e querce. Il promontorio del Gargano in Puglia con la sua morfologia carsica è ricco inoltre di grotte e doline, come ad esempio la Grotta di Montenero o la voragine di Campoalto, bellezze naturali rare e tutte da scoprire.

La foresta e millenaria e ha conservato quasi integralmente il suo manto vegetativo.
Facilmente immaginabile quanto sia preziosa la Foresta Umbra per tutti gli studiosi e amanti della flora e della fauna che popola questo territorio. La Foresta è molto frequentata anche da appassionati di fotografia naturalistica, che in tal modo realizzano scatti fantastici.

SAN GIOVANNI ROTONDO
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Nell’entroterra garganico sorge San Giovanni Rotondo è famoso nel mondo perché luogo in cui si conservano le spoglie di San Pio da Pietrelcina, frate cappuccino, vissuto per circa 50 anni nella cittadina garganica.

Immersa nel verde del Parco Nazionale del Gargano e poggiata sulle alture delle colline a ridosso del Monte Calvo, la città di San Giovanni è incastonata al centro di un bellissimo scenario naturale. Andando a ritroso nel tempo, per scoprire le origini di questo comune si risale fino all’anno Mille.

La città vive alterne vicende, fino a quando nel 1916 vi giunge l’allora giovanissimo Padre Pio.

Il centro storico di San Giovanni, è una parte a sé stante della città, per chi è abituato a frequentarla per i luoghi sacri legati al culto di Padre Pio. La parte antica della città si sviluppa in una rete di stretti vincoli e angoli suggestivi che ripropongono immagini di un passato antico.

MONTE SANT’ANGELO
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Monte Sant’Angelo è conosciuta in tutto il mondo per la sua storia religiosa, divenendo meta d’obbligo nei pellegrinaggi micaelici. Santi, imperatori, papi, re o semplici fedeli sono giunti fin qui per inginocchiarsi davanti all’altare dell’Arcangelo Michele.

Il centro abitato è il più elevato del Gargano ed è situato in una mirabile posizione panoramica su uno sperone a sud del promontorio, con vista mozzafiato aperta ad ovest sul Tavoliere e a sud sul golfo di Manfredonia.

Sede del Parco Nazionale del Gargano e Patrimonio Mondiale dell’Umanità UNESCO, la vita della cittadina è concentrata intorno al Santuario di San Michele Arcangelo, realizzato tra il V-VI secolo quando, secondo la tradizione, sarebbero avvenute le apparizioni dell’arcangelo in una grotta.

I Longobardi, che in quel periodo dominavano nell’Italia meridionale, ne fecero il loro santuario nazionale. In breve tempo divenne un centro rinomato in tutta la Cristianità e meta obbligata, non solo per i pellegrini di tutta Europa, ma anche per i Crociati in partenza per Gerusalemme.

L’abitato ha forma allungata attorno all’asse costituito dalla via Manfredi; questa si riconnette sul lato occidentale della cittadina alla statale verso San Giovanni Rotondo e sul lato orientale ad una diramazione della statale Garganica.